Un progetto tutto Italiano, Anna Di Prospero e il suo Urban Self-Portrait

di Alessandra Bettoni e Luigi Coluccia.

Oggi vogliamo raccontarvi una storia tutta italiana, una di quelle che danno lustro alla creatività e alla qualità artistica tipica del Bel Paese. Protagonista assoluta di questa storia è Anna Di Prospero, una giovanissima fotografa nata a Roma nel 1987 che ha studiato fotografia presso l’istituto Europeo di Design a Roma e presso la Shool of Visual Arts di New York. Anna Di Prospero – Biografia

Scoperta dall’allora sindaco di Roma Walter Veltroni, alla ricerca di talenti emergenti da valorizzare in occasione dell’edizione 2008 di “Fotografia – Festival Internazionale di Roma”, Anna espone per la prima volta le sue opere in quell’occasione.

Ha all’attivo già diversi premi ricevuti in prestigiose competizioni internazionali e ha realizzato diversi progetti, tutti molto interessanti e originali. Alla serie di autoritratti realizzati nella sua casa, Self-Portrait at Home, l’autrice fa seguire quella di cui ci occupiamo oggi, la serie Urban Self- Portrait.

In un inevitabile processo che la porta ad allargare la visione di se stessa proiettandola all’esterno della sua casa, la protagonista inserisce il suo corpo in panorami architettonici di tutto il mondo. Evidente è il tentativo di calarsi nella realtà che la circonda,  quasi a voler fornire testimonianza dello stato delle cose,  fermando il tempo nell’istante esatto in cui il suo corpo viene immortalato nell’ambiente circostante, con l’architettura a fare da sfondo.

Con questo suo progetto, Anna esplora e pone in evidenza lo stretto rapporto fra il corpo umano e l’architettura. Il corpo infatti, ripreso sotto forma di autoritratto, si fonde perfettamente con l’ambiente urbano che lo circonda, stabilendo con esso una evidente simbiosi. Le immagini che compongono questa meravigliosa serie sono caratterizzate dalle particolari posture che la protagonista assume durante gli scatti. Si tratta di pose artistiche e contorsioni, riconducibili con ogni probabilità alla danza.  Corpo, spazio, interazione, colori, geometrie e inquadrature molto suggestive fanno da sfondo a questo progetto di cui ci siamo innamorati a prima vista. Le sue immagini sono anche caratterizzate da luci tenui, colori pastello, movimenti flessuosi e armonici che trasmettono serenità e creano subito empatia.

I suoi lavori sono oggi esposti presso la galleria Madè di Parigi (link).

Questa anticipazione troverà seguito in un’intervista che stiamo preparando insieme ad Anna che ci ha gentilmente dato la sua disponibilità a rispondere ad alcune domande per meglio approfondire il suo lavoro.

Nel frattempo potete visionare la sua produzione fotografica ai seguenti link.

Anna Di Prospero – Biografia

Anna Di Prospero – Urban Self-portrait

Anna Di Prospero – I’m here, with you, beyond the visible

 

 

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